11/07 – Innesto osseo

innesto osseoIl dente è inserito nel tessuto osseo, in una cavità chiamata alveolo ed è con-nesso all’osso attraverso le fibre parodontali. Nei mesi successivi all’estrazione l’osso circostante si riassorbe ed anche la gengiva. I denti adiacenti a quello estratto possono perdere stabilità, la membrana sinusale si abbassa ed il nervo alveolare si super-ficializza.
La parodontosi (piorrea) in particolare è causa molto frequente della perdita sia di denti, sia di osso. Ne consegue che dove esiste una perdita di osso è necessario rigenerare l’osso perso per fare una corretta conservazione dei vari tessuti. Oggi si può preservare il sito post-estrattivo con materiali da innesto osseo subito dopo l’estrazione. Gli obbiettivi del trattamento sono conservare il volume dell’osso e quello gengivale; preservazione dei denti adiacenti; possibilità di inserire un impianto; inserimento di un ponte (il risultato estetico è migliore perché l’innesto mantiene il volume della cresta alveolare).
Si evitano procedure complesse nel futuro come il rialzo del seno mascellare.

bollettino clinico 11 07

Anna Maria Pescatore