Lo smalto dei denti che ricopre la dentina è molto resistente, è la sostanza più dura presente nell’organismo umano. Tuttavia non è indistruttibile. Diversamente dalle ossa lo smalto dentinale non si riforma; il danneggiato è permanente. Lo Smalto ha due nemici: l’abrasione e l’erosione.
Queste due lesioni sono riscontrabili al colletto, sulle parti masticatorie, sui bordi incisali, ma possono, raramente, interessare tutto il dente.
Le cause possono essere dovute: placca batterica (scarsa igiene orale), spazzolino con setole troppo dure e adoperato in modo scorretto, alimenti acidi (agrumi, frutta e vino), bruxismo (digrinamento dei denti), malocclusione, problemi digestivi (vomito o reflusso acido dello stomaco), secchezza delle fauci.
Dal momento in cui lo smalto viene danneggiato la parte sottostante (dentina) diventa vulnerabile alla carie ed è più sensibile al caldo ed al freddo.
Anna Maria Pescatore