La TBC è una malattia infettiva curabile e può essere sconfitta. Come? Con le cure appropriate ma soprattutto con la diagnosi precoce dei soggetti malati cioè dei soggetti con TBC attiva e quindi infettiva. Una diagnosi precoce consente di adottare gli opportuni interventi terapeutici e di ottenere la guarigione.
La terapia antitubercolare si è sviluppata attraverso le scoperte scientifiche dell’ultimo secolo ed è arrivata, ai nostri giorni, a fornire uno strumento efficace e sicuro perché questa malattia sia considerata curabile alla stregua di molte altre.
Tra i farmaci più comunemente utilizzati nella cura della tubercolosi ci sono gli antibiotici che attaccano e uccidono i batteri e devono essere utilizzati in modo accorto.
Poiché la durata delle cure per la tubercolosi è molto lunga, può accadere più facilmente che i soggetti affetti dalla malattia non assumano i farmaci per tutto il periodo necessario alla guarigione e in modo corretto.
Essendo i batteri organismi viventi, in seguito all’attacco proveniente dagli antibiotici, possono sviluppare forme di difesa che permettono loro di resistere all’azione dei farmaci stessi, in particolare quando gli antibiotici sono utilizzati in maniera non corretta (rispetto alle dosi, al numero di somministrazioni, ai tempi necessari per la guarigione) i batteri possono adattarsi ad essi e sviluppare una resistenza (multiresistenza agli antibiotici).
Ministero della Salute
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