Decreto Legislativo 81/2008

Relativamente agli agenti fisici l’emanazione del Decreto Legislativo 81/2008 e del suo provvedimento integrativo e correttivo, il DLgs.106/2009, pur essendosi fondamentalmente ispirata alla legislazione previgente, ha posto in capo alle aziende obblighi di valutazione e gestione del rischio che presentano anche elementi di novità.
Richiamato che l’obbligo alla valutazione e alla gestione di ogni rischio per la salute e sicurezza ricade su tutte le aziende nelle quali si applica integralmente il DLgs.81/2008, l’obiettivo di queste note è di fornire una prima serie di indicazioni operative che orienti gli attori aziendali della sicurezza ad una risposta corretta al provvedimento legislativo.
A seguito dei positivi riscontri sulle prime indicazioni operative per l’applicazione dei decreti 187/2005 (vibrazioni) e 195/2006 (rumore) si è puntato, aggiornandone i contenuti, a risolvere i più comuni quesiti che vengono proposti ai tecnici del settore.
In alcuni casi il dibattito tecnico e la produzione normativa sono ancora in corso o appena avviati per cui vengono fornite anche indicazioni temporanee, ma sempre con l’obiettivo di indicare
percorsi legislativamente corretti e tecnicamente attuabili.
Con l’inserimento dell’elaborato relativo al Capo V, le indicazioni a seguito riportate riguardano ormai tutti i rischi previsti dal Titolo VIII del DLgs.81/2008 così come corretto e integrato dal DLgs.106/2009 (d’ora in poi normalmente citato solo come DLgs.81/2008), riprendendo e aggiornando i precedenti testi sui Capi I, II e III approvati il 10 luglio 2008, l’integrazione relativa
al Capo IV approvata il 18 settembre 2008 e l’aggiornamento ai contenuti introdotti nel DLgs.81/2008 dal DLgs.106/2009.
Con gli ultimi inserimenti si è finito col realizzare un testo discretamente complesso; ci auguriamo di aver saputo sufficientemente portare a sintesi l’esigenza della completezza della trattazione con quelle della correttezza tecnico-scientifica e della chiarezza di linguaggio.
Il Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome desidera ringraziare ISPESL e Istituto Superiore di Sanità per la proficua collaborazione
istituzionale e ciascuno degli Autori per il motivato e qualificato impegno profuso.
Auspichiamo che le indicazioni qui a seguito esposte siano favorevolmente accolte nel mondo della prevenzione con apprezzabili ricadute in termini uniformità di comportamenti e gestione dei rischi.

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Autori
ISPESL – Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro
Istituto Superiore di Sanità