MISURE DI SICUREZZA E PREVENZIONE
Nei laboratori dove si usano laser di classe superiore alla Classe 3 A, l’utilizzatore deve
servirsi della consulenza specialistica di un
Tecnico Laser con competenze specifiche
relative ai problemi di sicurezza (TSL)
per la verifica del rispetto della Normativa
corrispondente (CEI 1384 G – CT-76 del CEI Guida E) e per l’adozione delle necessarie
misure di prevenzione. Queste ultime riguardano solitamente:
Protezione sulla sorgente
-
Segnali di avvertimento
-
Schermi protettivi
-
Cartelli di avvertimento
-
Connettore di blocco a distanza collocato a <5m dalla zona in cui si svolge
l’attività
-
Chiave di comando, per un utilizzo dell’apparecchio solo delle persone
autorizzate
Protezione dal fascio laser
-
Arresto di fascio automatico in caso di radiazione eccedente i livelli prestabiliti
-
Tragitto dei fasci su materiali con proprietà termiche e di riflessività adeguate e
schermature
-
Evitare assolutamente le riflessioni speculari