Protezione degli occhi
-
Un protettore oculare previsto per assicurare una protezione adeguata contro le
radiazioni laser specifiche deve essere utilizzato in tutte le zone pericolose dove
sono in funzione laser della classe 3 e 4.
La scelta dell’occhiale di protezione laser più appropriato deve essere effettuata seguendo
le indicazioni delle norme EN 166, EN 207 e EN 208. È necessario prestare la massima
attenzione alla marcatura indelebile posta su ogni occhiale.
Ad esempio: D633L5 + DI700-1100L7 indica che l’occhiale garantisce protezione per il
solo funzionamento continuo (D), alla lunghezza d’onda di 633 nm con densità ottica 5 e
contemporaneamente nell’intervallo 700 nm 1100 nm sia in continuo che in impulsato
(DI) con densità ottica pari a 7. I filtri per occhiali laser si distinguono in:
filtri in vetro che offrono elevati livelli di protezione, ed ottima trasmittanza luminosa;
filtri in policarbonato che sono più leggeri dei filtri in vetro, offrono buoni livelli di
protezione e buona trasmittanza luminosa, sono utilizzabili con modelli di occhiali più
ergonomici;
occhiali per laser di allineamento che sono utilizzati per raggi laser a bassa potenza
durante le operazioni di allineamento.
Vestiti protettivi
-
Da prevedere nel caso il personale sia sottoposto a livelli di radiazione che
superano le EMP (esposizione massima permessa) per la pelle (i laser di classe 4
rappresentano un potenziale di pericolo di incendio e i vestiti di protezione
devono essere fabbricati con materiali appositi).
Formazione
-
I laser di classe 3 e 4 possono rappresentare un pericolo non solo per
l’utilizzatore, ma anche per altre persone, anche a considerevole distanza. Il
personale, quindi, che opera in questi ambienti deve avere adeguata preparazione