Lesioni pigmentate

lesioni pigmentateQuasi tutti hanno una o più macchie brune sulla pelle. Lentiggini, macchie d’età, macchie di fegato, e svariate voglie sono solo alcuni dei marchi della pelle comunemente conosciuti, più in generale chiamate lesioni pigmentate. Sebbene la gran parte delle macchie marroni non sono pericolose, molte possono essere evidenti e numerose, e possono sottrarre la naturale bellezza alla vostra pelle. La melanina è la sostanza che dà il colore alla pelle. Le persone hanno vari gradi di concentrazione melaninica a seconda che abbiano un colore chiaro o scuro. Le lesioni pigmentate sono di un colore scuro semplicemente perché la melanina è abnormemente concentrata in una ristretta area di pelle. Alte concentrazioni di melanina possono essere dovute a vari fattori. Alcune volte compaiono alla nascita, ma la maggior parte sono il risultato di una sovraesposizione ai raggi solari. Le lesioni pigmentate possono essere efficacemente rimosse con una moderna tecnologia laser. Il laser rimuove le lesioni pigmentate con l’energia della luce. Un laser è concepito per produrre una o più lunghezze d’onda specifiche, che a loro volta sono assorbite dal pigmento. Le lesioni pigmentate sono rimosse quando il raggio laser che passa attraverso la cute viene assorbito da concentrazioni anomale di melanina. Il rapido assorbimento di energia luminosa da parte della melanina determina la distruzione della lesione bersagliata lasciando intatta la cute sopra e circostante, sia nel colore che nella trama. Il Laser RevLite è oggi uno dei laser più all’avanguardia per rimuovere le lesioni pigmentate. Il Laser Medlite fornisce una lunghezza d’onda appropriata per essere assorbita da anomale concentrazioni di pigmento liberando la luce in impulsi estremamente brevi, ad altissima intensità così da determinare la massima distruzione della lesione. L’utilizzo di questa combinazione di lunghezza d’onda selettiva e luce rapidamente pulsata non provoca alcun danno alla cute normale e determina la massima rimozione di lesioni pigmentate.

ultimo aggiornamento 01/03/2017