LETTERE CIRCOLARI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
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FASE
RISCHI
PROCEDURE DI SICUREZZA PER
IMPRESA FORNITRICE
PROCEDURE DI SICUREZZA
PER IMPRESA ESECUTRICE
Urti
Il lavoratore dell’impresa fornitrice non deve
partecipare in nessun modo alla posa in
opera del calcestruzzo, e non deve tenere e
manovrare il terminale in gomma della
pompa. Non deve sostare nei pressi del
canale di getto della pompa nella fase del
getto stesso.
In caso di controllo sul prodotto da parte del
tecnologo durante le fasi di getto. far
sospendere l’operazione di pompaggio.
Il lavoratore dell’impresa fornitrice deve:
-
durante Il pompaggio collocarsi in luoghi
di lavoro espressamente indicati
dall’impresa esecutrice, tali da poter
garantire Il contatto visivo con gli addetti
alla posa del calcestruzzo.
-
Attenersi alle indicazioni fornite
dall’impresa esecutrice in merito alla
sosta nelle vicinanze delle tubazioni per
le sovrappressioni che si possono creare.
-
Durante l’operazione di estrazione del
braccio e relativo avvicinamento al punto
di scarico, prestare attenzione a non
urtare le strutture presenti in cantiere e
assicurarsi che nessun lavoratore passi
sotto il braccio di distribuzione.
-
Nell’eventualità di intasamento della
tubazione di getto. effettuare la manovra
di “disintasamento”, allontanando la parte
terminale della tubazione dagli addetti
alla posa, affinché non siano soggetti alle
pericolose conseguenze derivanti da un
eventuale “colpo di frusta” a cui può
essere soggetta la tubazione in gomma a
causa della pressione immessa.
-
Il dirigente/preposto o il
lavoratore incaricato dell’impresa
esecutrice deve impartire le
necessarie indicazioni al
lavoratore dell’impresa fornitrice.
-
Impedire la sosta nei pressi del
canale di getto della pompa nella
fase iniziale del getto stesso.
-
Non consentire la sosta o il
passaggio nelle immediate
vicinanze delle tubazioni: la
pressione di alimentazione può
provocare forti oscillazioni e
spostamenti con conseguente
rischio di urti e colpi violenti.
-
Verificare che il lavoratore
addetto alla tubazione flessibile
non lasci incustodito il terminale
in gomma per prevenire eventuali
contraccolpi dovuti a variazioni
interne nella pressione di
erogazione del calcestruzzo.
-
Verificare che nel caso di
interruzione del getto, non lasci la
bocca della tubazione della
pompa all’interno del getto
stesso.
Nell’eventualità di intasamento della
tubazione di getto, dovendo i
lavoratori dell’impresa fornitrice
effettuare
la
manovra
di
“disintasamento” allontaneranno la
parte terminale della tubazione dai
lavoratori dell’impresa esecutrice
addetti alla posa, affinchè questi
ultimi non siano soggetti alle
pericolose conseguenze derivanti
da un eventuale “colpo di frusta” a
cui può essere soggetta la
tubazione in gomma a causa della
pressione immessa.
Elettrocuzione
Il lavoratore dell’impresa fornitrice deve:
-
rispettare le indicazioni fornite dal
dirigente/preposto o dal lavoratore
incaricato dell’impresa esecutrice sulla
collocazione del mezzo tale da assicurare
l’assenza di contatto con le linee
elettriche in tensione.
Il dirigente/preposto o il lavoratore
incaricato dell’impresa esecutrice
deve rispettare almeno una delle
seguenti precauzioni (art. 11 del D.
Lgs. 81/08 e s.m.i.):
a) mettere fuori tensione ed in
sicurezza le parti attive per
tutta la durata dei lavori;
b) posizionare ostacoli rigidi che
impediscano l’avvicinamento
alle parti attive;
c) tenere in permanenza,
lavoratori, macchine operatrici,
apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra
attrezzatura a distanza di
sicurezza.
La distanza di sicurezza deve
essere tale che non possano
avvenire contatti diretti o scariche
pericolose per le persone tenendo
conto del tipo di lavoro, delle
attrezzature usate e delle tensioni
presenti e comunque non deve
essere inferiore ai limiti di cui
all’Allegato IX del D.Lgs. 81/08 e
s.m.i. o a quelli delle pertinenti
norme tecniche.