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All.1
Lo strumento proposto per la rilevazione dei bisogni è l’”Uomo di Leonardo” già
utilizzato nei due Presidi Ospedalieri della ASL RM C (S.Eugenio-CTO) per la
valutazione di sei dimensioni “critiche”, tre sanitarie (comorbidità, cognitività,
autosufficienza) e tre sociali (risorse sociali, economiche, disponibilità assistenziale
della famiglia), che sono state punteggiate ed integrate in un unico modello, in grado
di rispettare la visione “olistica” dell’osservazione multidimensionale e del possibile
intervento multidisciplinare a favore dell’ anziano fragile.
Sono precisati indici di valutazione per ogni singola dimensione. Alcuni, seppur
modificati, di comprovata validità nazionale ed internazionale (come l’indice Geriatrico
di Comorbidità-G.I.C., le B.A.D.L. per le attività della vita quotidiana e la C.D.R. per la
compromissione cognitiva), altri realizzati come “originali”. Il sistema iconografico
utilizzato, a cerchi concentrici, consente l’individuazione di una “frial zone” nella quale
il cut-off costituisce il limite tra l’autosufficienza e la “fragilità” sanitaria (semicerchio
superiore) e sociale (semicerchio inferiore). Il modello proposto permette di valutare
l’intervento multidisciplinare sulla base della capacità di “attrarre” verso l’esterno le
dimensioni affrontate, come espressione di miglioramento clinico-funzionale e/o socio-
economico-assistenziale.
Di seguito sono riportati gli indici di valutazione e le modalità della loro precisazione.