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Informazioni generali per i MMG
I MMG devono approfondire le loro conoscenze e adottare un approccio proattivo nei
seguenti ambiti:
Conoscenza dei meccanismi della termoregolazione e della risposta
emodinamica a una eccessiva esposizione alle alte temperature.
Conoscenza delle patologie legate al caldo, la loro manifestazione clinica,
diagnosi e trattamento.
Conoscenza dei fattori di rischio per gli effetti del caldo sulla salute e dei fattori
protettivi.
Conoscenza dell’effetto delle alte temperature sull’efficacia dei farmaci e sulla
loro corretta conservazione.
Conoscenza dei potenziali effetti collaterali dei farmaci prescritti e
adeguamento, se necessario, della terapia farmacologica in base alle condizioni
cliniche del paziente.
Identificazione dei pazienti a rischio e diffusione di informazioni sui rischi legati
al caldo e sulle misure preventive.
Pianificazione di visite mediche e diffusione di raccomandazioni prima dell’inizio
dell’estate, rivolte soprattutto a persone con malattie croniche (riduzione
dell’esposizione al caldo, assunzione di liquidi, controllo dei farmaci).
Monitoraggio della terapia farmacologica e dell’assunzione di liquidi,
soprattutto nelle persone anziane e con malattie croniche e persone affette da
malattie cardiovascolari.
In presenza di sintomi di patologie legate al caldo predisporre interventi per la
riduzione della temperatura corporea e la rianimazione del paziente.
riconoscimento precoce dei sintomi del colpo di calore
Informazione e sensibilizzazione dei propri assistiti su:
-
importanza di seguire le raccomandazioni e consigli contenute nel
materiale informativo destinato alla popolazione generale;
-
indicazioni per modificare abitudini quotidiane in caso di ondata di calore,
adattamento della terapia farmacologica e l’assunzione di liquidi in base
allo stato di salute;
-
orientamento sui servizi socio-sanitari, linee telefoniche dedicate e servizi
di emergenza (118), attivi sul territorio.
Informazioni generali per chi svolge un’attività lavorativa e intensa attività
fisica all’aperto
Programmare i lavori più faticosi in orari con temperature più favorevoli,
preferendo l'orario mattutino e preserale.
Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro: bere acqua fresca
(aggiunta di sali minerali) e rinfrescarsi non solo abbassa la temperatura
interna del corpo, ma soprattutto consente al fisico di recuperare i liquidi persi
con la sudorazione. I luoghi di lavoro devono quindi essere regolarmente
riforniti di bevande idro-saline e acqua per il rinfrescamento dei lavoratori nei
periodi di pausa. E’ importante consumare acqua prima di avvertire la sete e
frequentemente durante il turno di lavoro, evitando le bevande ghiacciate ed
integrando con bevande idro-saline se si suda molto.
Mettere a disposizione mezzi di protezione individuali quali un cappello a tesa
larga e circolare per la protezione di capo, orecchie, naso e collo, e abiti leggeri
di colore chiaro e di tessuto traspirante.