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2.1.3 Il Call center 1500 del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute attiva ogni anno, durante il periodo estivo, un servizio di Call
Center nazionale, che corrisponde al numero 1500, rivolto alla popolazione generale.
Il Servizio è gratuito e fornisce alla popolazione informazioni sui i rischi per la salute
causati dalle ondate di calore, consigli e raccomandazioni su come prevenirli e
indicazioni sui servizi socio-sanitari a cui rivolgersi, nonché informazioni aggiornate sui
bollettini meteoclimatici elaborati ogni giorno dal sistema nazionale di previsione
allarme. Il Servizio è rivolto prioritariamente alle fasce di popolazione a maggior
rischio, persone anziane, con malattie croniche, in condizione di solitudine o disagio
sociale, che hanno quindi bisogno di consigli e informazioni precise e tempestive su
cosa fare per fronteggiare i rischi del caldo e a chi rivolgersi in caso di bisogno.
Anche in molte realtà locali durante l’estate sono operativi servizi di Call center, che in
sinergia con quello nazionale, informano la popolazione residente su iniziative e servizi
attivati sul territorio a favore delle persone anziane e di altri gruppi vulnerabili della
popolazione.
2.1.4 La sorveglianza epidemiologica
Il sistema di rilevazione rapido della mortalità giornaliera
Dal 2004, su iniziativa del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero della
Salute, è stato messo a punto un sistema nazionale di rilevazione della mortalità
giornaliera al fine di monitorare in tempo reale la mortalità associata alle ondate di
calore. Il sistema include tutti i capoluoghi di regione e le città con più di 200,000
abitanti; dal 2007 è attivo tutto l’anno in 34 città.
Ogni giorno, dati anonimi relativi ai decessi dei residenti avvenuti in ciascuna città
sono trasmessi online dagli Uffici di Stato Civile dei Comuni al CCN. Il sistema di
rilevazione consente di disporre dei dati di mortalità relativi alla popolazione residente,
entro le 72 ore successive al decesso. Per ogni città i dati individuali vengono
aggregati in base alla data del decesso per la popolazione totale e anziana (età ≥65
anni). L’eccesso di mortalità giornaliera viene quindi calcolato come la differenza tra
numero di decessi osservati e attesi nella popolazione anziana (decessi attesi= media
dei decessi calcolata sui dati storici di mortalità). Nella figura 9 è descritto in sintesi il
flusso del sistema nazionale. Giornalmente il CCN riceve dal Servizio Meteorologico del
DPC i dati meteorologici registrati presso la stazione aeroportuale più vicina alla città a