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Similitudine
La similitudine è una figura fondamentale dal quale deriva, per abbreviazione, la metafora; si deve fare
molto ricorso a similitudini, durante un discorso, cercando di arrivare a far “immaginare” al nostro
pubblico cosa intendiamo dire, non solo attraverso le parole.
Esistono similitudini di tipo metalogico (ad esempio, è ricco come un Creso) e similitudini di tipo metaforico
(ad esempio, le sue guance sono fresche come rose).
L’uso di similitudini è fondamentale in una presentazione per garantire la comprensione di un aspetto che
potrebbe essere non chiaro a tutti; è in ogni caso un elemento di cui non è affatto necessario fare
risparmio.
Figure di Ripetizione
Sono le figure che, attraverso la “ripetizione”, permettono un aumento di “importanza” della frase che si
sta dicendo, e, unita ad una pausa, di aumentarne in modo significativo la “penetrazione”; è uno dei
concetti più rilevanti della psicologia della persuasione, ben noto ai politici che creano degli “slogan” e li
ripetono più e più volte, fino a renderli, per il solo fatto di essere ripetuti, veri (anche se spesso sono delle
affermazioni tutt’al più di principio, ben lontane dalla realtà, vicine piuttosto alla “realtà desiderata”).
Anadiplosi
Consiste nella ripresa, all’inizio di una frase, della parola finale della frase precedente.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx yyyyyyyy
Yyyyyyyy xxxxxxxxxxxxxxxxx zzzzzzzz
zzzzzzzz xxxxxxxxxxxxxxxxx wwwww
wwwww xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Anàfora
E’ la ripetizione di una o più parole all’inizio di più frasi successive: celebre il discorso di Martin Luther
King, con l’incisivo “I Have a Dream”.
Yyyyyyyyy xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Yyyyyyyyy xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Yyyyyyyyy xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Antistrofe
E’ la ripetizione di una o più parole alla fine di più frasi successive, concettualmente simile alla rima, ma
non limitata ad una sillaba. È detta anche Epistrofe.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx yyyyyyyyyyyyy
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx yyyyyyyyyyyyy
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx yyyyyyyyyyyyy
Epanadiplosi o Circolo
Consiste nel terminare la frase con la stessa parola con cui la si è iniziata.
Xxxxxxxx yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxx yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxx yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy Xxxxxxxxxx
Epanalessi
Consiste nel ripetere una stessa parte di frase più volte, in particolare dopo un breve intervallo o una frase
di “richiamo dell’attenzione”, come in: “Nelle condizioni attuali della economia mondiale, e sottolineo
“nelle condizioni attuali”, è impossibile dire quali sbocchi avrà la crisi”
