D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - page 333

ALLEGATO XXV
PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI SEGNALETICI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Allegati
Pagina 111 di 168
ALLEGATO XXV
PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI SEGNALETICI
1. Caratteristiche intrinseche
1.1. Forma e colori dei cartelli da impiegare sono definiti al
,
in funzione del loro oggetto specifico (cartelli di
divieto, di avvertimento, di prescrizione, di salvataggio e per le attrezzature antincendio).
1.2. I pittogrammi devono essere il più possibile semplici, con omissione dei particolari di difficile comprensione.
1.3. I pittogrammi utilizzati potranno differire leggermente dalle figure riportate al
o presentare rispetto ad
esse un maggior numero di particolari, purché il significato sia equivalente e non sia reso equivoco da alcuno degli
adattamenti o delle modifiche apportati.
1.4. I cartelli devono essere costituiti di materiale il più possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle
aggressioni dei fattori ambientali.
1.5. Le dimensioni e le proprietà colorimetriche e fotometriche dei cartelli devono essere tali da garantirne una
buona visibilità e comprensione.
1.5.1. Per le dimensioni si raccomanda di osservare la seguente formula: A > L
2
/2000
*
Ove A rappresenta la superficie del cartello espressa in m
2
ed L è la distanza, misurata in metri, alla quale il
cartello deve essere ancora riconoscibile. La formula è applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri.
1.5.2. Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei materiali si rinvia alla normativa di buona tecnica
dell’UNI.
Richiami all’Allegato XXV, punto 1:
-
-
-
2. Condizioni d’impiego
2.1. I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali ostacoli, ad un’altezza e in una posizione appropriata
rispetto all’angolo di visuale, all’ingresso alla zona interessata in caso di rischio generico ovvero nelle immediate
adiacenze di un rischio specifico o dell’oggetto che s’intende segnalare e in un posto bene illuminato e facilmente
accessibile e visibile.
Ferme restando le disposizioni di cui al presente decreto
, in caso di cattiva illuminazione naturale sarà opportuno
utilizzare colori fosforescenti, materiali riflettenti o illuminazione artificiale.
2.2. Il cartello va rimosso quando non sussiste più la situazione che ne giustificava la presenza.
Richiami all’Allegato XXV, punto 2:
-
3. Cartelli da utilizzare
3.1. Cartelli di divieto
Caratteristiche intrinseche:
- forma rotonda,
- pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda (verso il basso da sinistra a destra lungo il simbolo, con
un’inclinazione di 45°) rossi (il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello).
*
Formula corretta nella notazione anche in base al confronto con la previgente normativa (ex. D.Lgs. 493/96 all. II)
1...,323,324,325,326,327,328,329,330,331,332 334,335,336,337,338,339,340,341,342,343,...733
Powered by FlippingBook