D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - page 327

ALLEGATO XXI
ACCORDO STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME SUI CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORATORI ADDETTI A LAVORI IN QUOTA
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Allegati
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ripetizione del modulo. Eventuali errori, nella prova, attinenti argomenti riferiti al rischio di caduta incontrollata o
altre situazioni di pericolo grave dovranno essere rilevati e fatti oggetto di valutazione mirata aggiuntiva nella
successiva prova pratica;
Al termine del modulo specifico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di
tecniche operative sui temi del modulo specifico frequentato. La prova si intende superata se le operazioni
vengono eseguite correttamente.
Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo specifico pratico.
L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari almeno al 90% del monte
ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di frequenza con verifica
dell’apprendimento. L’attestato dovrà riportare anche l’indicazione del modulo specifico pratico frequentato.
L’accertamento dell’apprendimento, tramite le varie tipologie di verifiche intermedie e finali, viene effettuato da una
Commissione composta da docenti interni che formula il proprio giudizio in termini di valutazione globale e redige il
relativo verbale, da trasmettere alle Regione e Provincia Autonome competenti per territorio.
Gli attestati di frequenza, con verifica degli apprendimenti, vengono rilasciati sulla base di tali verbali dalle Regioni
e Province Autonome competenti per territorio, ad esclusione di quelli rilasciati dai soggetti individuati nel
a)
limitatamente alle strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione, e quelli di cui alle
b)
,
c)
,
d)
,
e)
,
f)
,
g)
,
h)
del presente Accordo.
Le Regioni e Province Autonome in attesa della definizione del sistema nazionale di certificazione delle
competenze e riconoscimento dei crediti, si impegnano a riconoscere reciprocamente gli attestati rilasciati.
7. MODULO DI AGGIORNAMENTO
I datori di lavoro provvederanno a far effettuare ai lavoratori formati con il corso di formazione teorico-pratico un
corso di aggiornamento ogni cinque anni. L’aggiornamento ha durata minima di 8 ore di cui almeno 4 ore di
contenuti tecnico pratici.
8. REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO
L’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento e la frequenza ai corsi di aggiornamento potranno essere
inseriti nella III sezione “Elenco delle certificazioni e attestazioni” del libretto formativo del cittadino, così come
definito all’art. 2, comma 1 - lettera
i)
, del D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, approvato con Decreto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 ottobre 2005.
MODULO DI FORMAZIONE SPECIFICO TEORICO-PRATICO PER PREPOSTI CON FUNZIONE DI
SORVEGLIANZA DEI LAVORI ADDETTI AI SISTEMI DI ACCESSO E POSIZIONAMENTO MEDIANTE
FUNI
(
)
I lavoratori che abbiano frequentato i corsi per operatori all’effettuazione di lavori su funi potranno avere accesso
ad un MODULO SPECIFICO di formazione per “PREPOSTI” con funzione di sorveglianza dei lavori”, tendente ad
offrire gli strumenti utili ad effettuare le operazioni di programmazione, controllo e coordinamento dei lavori della
squadra loro affidata.
Alla conclusione di esso è previsto un colloquio finalizzato alla verifica delle capacità di valutazione, controllo,
gestione delle condizioni lavorative e delle possibili situazioni di emergenza, al termine del quale viene rilasciato un
giudizio finale di idoneità con specifico Attestato e annotata la partecipazione al corso sulla Scheda Personale di
Formazione.
Sede di svolgimento: aula
lezioni frontali / sito operativo/addestrativo
tecniche e valutazione
ancoraggi
Durata complessiva: 8 ore
Argomenti
Cenni sui criteri di valutazione delle condizioni operative e dei rischi presenti sui luoghi di lavoro.
Cenni su criteri di scelta delle procedure e delle tecniche operative in relazione alle misure di prevenzione e
protezione adottabili.
Organizzazione dell’attività di squadra anche in relazione a macchine e attrezzature utilizzate ordinariamente e
cenni di sicurezza nell’interazione con mezzi d’opera o attività di elitrasporto.
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