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Comune di Milano – Anno 2011 (fonte: ASL Città di Milano)
L’azienda Sanitaria Locale di Milano, seguendo le indicazioni dei vari gruppi di lavoro
costituiti dopo gli eventi noti del 2003 su scala nazionale e europea, ha allestito un
registro degli anziani suscettibili, definiti come tutti i soggetti di età superiore a 75
anni che vivono da soli. Il registro è strutturato in modo da consentire la
disaggregazione della popolazione suscettibile così definita in sottogruppi a rischio
crescente di danni alla salute in occasione di anomali innalzamenti della temperatura
climatica. Per l’identificazione di tali sottogruppi è stato tenuto conto dei seguenti
fattori:
instabilità clinica (ricoveri recenti, accessi al Pronto Soccorso);
isolamento sociale (mancanza o assenza prolungata di persone prossime);
regolare utilizzo di farmaci che aumentano il rischio;
condizioni economiche disagiate.
Dall’anagrafe del Comune di Milano vengono selezionati soggetti di età superiore o
uguale a 75 anni,
In attesa di poter utilizzare archivi costruiti ad hoc dal Comune di Milano per la
caratterizzazione dei soggetti che vivono da soli o che si trovano in condizione di
isolamento sociale, l’identificazione dei soggetti soli avviene rilevando i codici di
famiglia dei soggetti di età ≥ 75 anni e isolando da questi quelli appartenenti a nuclei
familiari di numerosità = 1. Vengono così identificati i soggetti di età ≥ 75 anni, soli.
Fino a quando non sarà possibile accedere a fonti informative più specifiche è stata
ritenuta adeguata - come proxy della condizione di deprivazione economica - la
residenza in una sezione di censimento il cui reddito mediano è inferiore a 11.000
euro. Vengono quindi identificati i soggetti di età ≥ 75 anni, soli e deprivati.
In uno studio multicentrico commissionato dalla Protezione Civile – e al quale la ASL
di Milano ha partecipato – per la caratterizzazione dei soggetti suscettibili di morte in
occasione dell’esposizione a temperature climatiche eccezionalmente elevate, sono
stati esaminati i decessi occorsi nel periodo estivo a Milano, Bologna, Torino e Roma
tra il 1999 e il 2003. I risultati indicano che le seguenti condizioni morbose
aumentano significativamente il rischio di morte in occasione delle onde di calore: