Decreto legislatico 81/2008 - page 5

3) Sul Capo III del Titolo VIII del DLgs.81/2008 – Vibrazioni
3.01 – Cosa si intende per “valori limite di esposizione su periodi brevi” di cui all’art.201 del
DLgs.81/2008 ?
3.02 - Cosa caratterizza il personale qualificato che deve garantire la valutazione e la
misurazione ?
3.03 - Cosa significa per chi fa la valutazione del rischio il “tener conto……. dei lavoratori
particolarmente sensibili alle vibrazioni” ?
3.04 - Il Capo III del Titolo VIII del DLgs.81/2008 si applica anche alle lavorazioni manuali ?
3.05 - Come deve essere eseguita la valutazione del rischio vibrazioni nelle aziende che non
hanno esposti al di sopra del valore d’azione ?
3.06 - Ai fini della valutazione del rischio quando è ammissibile ricorrere ai dati misurati sul
campo della banca dati vibrazioni (BDV) e come bisogna utilizzare tali dati ?
3.07 - Ai fini della valutazione del rischio quando è ammissibile ricorrere ai dati dei
produttori e come bisogna utilizzare tali dati ?
3.08 – Ai fini della valutazione del rischio, quando occorre misurare l’esposizione alle
vibrazioni ?
3.09 - Quale strumentazione deve essere utilizzata per le misurazioni e quali requisiti di
qualità deve rispettare ?
3.10 - Alla luce delle indicazioni del DLgs.81/2008 come deve essere strutturata e che cosa
deve riportare la Relazione Tecnica ?
3.11 – Quali elementi informativi devono essere presenti nel programma delle misure tecniche
e organizzative ex art.5, comma 2, quando si superano i 2,5 o gli 0,5 m/s
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?
3.12 - Informazione e formazione; quando e con quali contenuti ?
3.13 - Quando estendere il controllo sanitario al di sotto dei valori di azione ?
3.14 - A quali condizioni può essere concessa deroga da parte delle ASL al rispetto dei valori
limite consentendo il calcolo del livello di esposizione su base settimanale (A(40))
anziché giornaliero (A(8)), come da art.205, comma 2 ?
3.15 - Quali sono gli obblighi dei fabbricanti delle attrezzature di lavoro in merito alla
riduzione al minimo del rischio ed alla informazione sui valori di vibrazioni emessi ?
3.16 – Come interpretare le deroghe previste dal comma 3 dell’art.306?
CREDITS Capi I, II e III
4) Sul Capo IV del Titolo VIII del DLgs.81/2008 – Campi elettroma-
gnetici
4.01 - Da quando il Capo IV del Titolo VIII del DLgs.81/2008
è pienamente in vigore?
4.02 - Quali sono gli effetti sulla salute e sulla sicurezza che si vogliono prevenire ?
4.03 - Quali caratteristiche deve avere il “personale adeguatamente qualificato” che effettua la
valutazione del rischio ?
4.04 - Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la
“giustificazione” secondo cui la natura e l’entità dei rischi non rendono necessaria una
valutazione più dettagliata
4.05 - Quali sono le esposizioni di carattere professionale?
4.06 - E’ disponibile un elenco di situazioni lavorative che devono essere certamente valutate?
4.07 - Gli apparecchi che dichiarano il rispetto delle norme di compatibilità elettromagnetica
possono essere “giustificati” ?
4-08 - Quali fonti sono utilizzabili per la valutazione del rischio ?
4.09 - Come gestire la valutazione del rischio per portatori di protesi ed altri dispositivi medici
impiantati ?
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