DECRETI ATTUATIVI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
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2.3 Gestione operativa degli interventi
La gestione operativa degli interventi consiste nella guida e nel controllo dell’esecuzione delle operazioni, dalla
presegnalazione di inizio intervento fino alla fine.
La gestione operativa degli interventi è effettuata da un preposto che, ferme restando le previsioni del d.lgs. n.
81/2008, abbia ricevuto una formazione conforme a quanto previsto dal
el presente decreto.
Il preposto per la gestione operativa degli interventi utilizza i mezzi di comunicazione in dotazione (ad esempio,
apparecchi ricetrasmittenti) in tutte le fasi che comportano una diversa dislocazione degli operatori lungo il tratto
interessato e l’impraticabilità di un adeguato coordinamento a vista.
La gestione operativa può anche essere effettuata da un responsabile non presente nella zona di intervento o
tramite centro radio o sala operativa.
2.4. Presegnalazione di inizio intervento
L’inizio dell’intervento deve essere sempre opportunamente presegnalato.
In relazione al tipo di intervento ed alla categoria di strada, deve essere individuata la tipologia di presegnalazione
più adeguata (ad esempio, sbandieramento, moviere meccanico, pannelli a messaggio variabile, pittogrammi,
oppure una combinazione di questi), al fine di:
-
preavvisare l’utenza della presenza di lavoratori;
-
indurre una maggiore prudenza;
-
consentire una regolare manovra di rallentamento della velocità dei veicoli sopraggiungenti.
I sistemi adottati devono garantire l’efficacia della presegnalazione.
2.5 Sbandieramento
Lo sbandieramento per la segnalazione di rallentamento è effettuato facendo oscillare lentamente la bandiera:
l’oscillazione deve avvenire orizzontalmente, all’altezza della cintola, senza movimenti improvvisi, con cadenza
regolare, stando sempre rivolti verso il traffico, in modo da permettere all'utente in transito di percepire l’attività in
corso ed effettuare una regolare e non improvvisa manovra di rallentamento.
La presegnalazione deve durare il minor tempo possibile ed i lavoratori che la eseguono si devono portare, appena
possibile, a valle della segnaletica installata o comunque al di fuori di zone direttamente esposte al traffico
veicolare.
Nella scelta del punto di inizio dell'attività di sbandieramento sono privilegiati i tratti in rettilineo; vengono evitati
stazionamenti:
-
in curva;
-
immediatamente prima e dopo una galleria;
-
all'interno di una galleria quando lo sbandieramento viene eseguito per presegnalare all'utenza la posa di
segnaletica stradale.
Al fine di consentire un graduale rallentamento è opportuno che la segnalazione venga effettuata a debita distanza
dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, comunque nel punto che assicura maggiore
visibilità e maggiori possibilità di fuga in caso di pericolo.
Per l'esecuzione in sicurezza delle attività di sbandieramento gli operatori devono:
-
scendere dal veicolo dal lato non esposto al traffico veicolare;
-
iniziare subito la segnalazione;
-
camminare sulla banchina o sulla corsia di emergenza fino a portarsi in posizione sufficientemente
anticipata rispetto al punto di intervento in modo da consentire agli utenti un ottimale rallentamento;
-
segnalare con lo sbandieramento fino a che non siano cessate le esigenze di presegnalazione;
-
utilizzare dispositivi luminosi o analoghi dispositivi se l’attività viene svolta in ore notturne.
Nel caso in cui queste attività si protraggano nel tempo, per evitare pericolosi abbassamenti del livello di
attenzione, gli sbandieratori devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori.
Tutte le volte che non è possibile la gestione degli interventi a vista, gli operatori impegnati nelle operazioni di
sbandieramento si tengono in contatto, tra di loro o con il preposto, mediante l’utilizzo di idonei sistemi di
comunicazione di cui devono essere dotati.
In presenza di particolari caratteristiche planimetriche della tratta interessata (ad esempio, gallerie, serie di curve,
svincoli...), lo sbandieramento può comprendere anche più di un operatore.
2.6 Regolamentazione del traffico con movieri
Per la regolamentazione del senso unico alternato o comunque per le fermate temporanee del traffico, quando non
è possibile la gestione a vista, possono essere utilizzati sistemi semaforici temporizzati o movieri; in tal ultimo caso
gli stessi utilizzano le palette rosso/verde (figura II 403, articolo 42, regolamento codice della strada), e si collocano
di norma in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, per le strade tipo "C" ed "F"
extraurbane, dopo il segnale di “strettoia" (fig. II 384, 385, 386, articolo 31 regolamento codice della strada),
avendo costantemente cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare.
Nel caso in cui queste attività si protraggano nel tempo, per evitare pericolosi abbassamenti del livello di
attenzione, i movieri devono essere avvicendati nei compiti da altri operatori.