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• Informare/allertare la popolazione
• Sensibilizzare la popolazione anziana a rischio e favorirne la “presa in carico”
• Allertare i responsabili di servizi e strutture per anziani
• Allertare e coordinare la rete di assistenza/ soccorso (MMG, 118, servizi sociali,
sanitari, volontariato, protezione civile locale, custodia SA, etc)
• Favorire l’integrazione tra le forze sanitarie sociali e la protezione civile ed il
volontariato
• Facilitare il piano di spostamenti “di sollievo”
• Sensibilizzare/attivare la rete relazionale
Nell’Allegato C vengono riportate le principale informazioni utili per la prevenzione
degli effetti del caldo rivolte alla popolazione generale, agli operatori sanitari, ai
responsabili delle strutture per anziani tratte dalle Linee Guida del WHO 2011.
Molte Regioni hanno predisposto specifici piani di comunicazione per fronteggiare le
situazioni di emergenza climatica, in cui sono stati indicati gli interventi da attuare a
seconda dei livelli di rischio bioclimatico ed i profili di fragilità della popolazione
anziana. I Piani contengono momenti di comunicazione rivolti alla popolazione,
specialmente ai gruppi più esposti e più suscettibili, finalizzati anche a sensibilizzare e
favorire la loro “presa in carico”. Molti interventi si concretizzano nel miglioramento
della capacità di risposta dei centralini e delle linee informative istituzionali già
esistenti, nell’attivazione o potenziamento degli uffici di relazioni con il pubblico delle
ASL e degli sportelli informativi dei Comuni e nell’attivazione di un numeri verde e di
servizi di call center dedicati e visite a domicilio, invio messaggi preregistrati e
attivazione di servizi di counseling telefonico per target selezionati
Il servizio di Call center è lo strumento di comunicazione più diffuso a livello locale,
nelle sue funzioni principali di ascolto e di informazione, oltre che di rilevazione e
monitoraggio del bisogno e della domanda socio-assistenziale. Il Call Center se
collegato ai numeri di emergenza pubblica, funge anche da punto di riferimento per la
raccolta di richieste di soccorso e di orientamento verso i canali competenti.
In molte grandi città, ma anche nei piccoli centri ed in alcune comunità montane,
durante l’estate è stato attivato un apposito numero verde dedicato, finalizzato a far
conoscere ai cittadini le iniziative ed i servizi disponibili a livello territoriale, a fornire
informazioni sui principali servizi di assistenza distrettuale e servizi sociali e sulle fasce
orario di accesso alla continuità assistenziale. Per alcuni casi selezionati di anziani soli,