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Tabella 15. Schema riassuntivo delle attività di prevenzione socio-sanitarie ai diversi
livelli di assistenza
Livello di assistenza
Attività
ASL/Distretto
Definizione dell’anagrafe dei suscettibili
Definizione di interventi mirati ai sottogruppi suscettibili (es.
sorveglianza attiva da parte dei MMG)
Attività di formazione per gli operatori
Potenziamento assistenza domiciliare (ADI, ADP)
Attivazione call center
Definizione dei rapporti con gli specialisti territoriali della ASL per
eventuali consulenze
Identificazione di percorsi assistenziali preferenziali con le
strutture sanitarie territoriali di emergenza (118) e ospedaliere
Attività di formazione per gli operatori
Attivazione di interventi rivolti agli ospiti (monitoraggio dei
parametri vitali e dei parametri dell’equilibrio idro-elettrolitico,
modifiche alla dieta, controllo nell’assunzione dei liquidi)
Ospedali
Attività di formazione per gli operatori
Attivazione di interventi rivolti agli ospiti (monitoraggio dei
parametri vitali e dei parametri dell’equilibrio idro-elettrolitico,
modifiche alla dieta, controllo nell’assunzione dei liquidi)
Riorganizzazione dei posti letto con potenziamento dei Pronto
Soccorso (es. blocco dei ricoveri in elezione)
Rinvio dimissioni ospedaliere dei pazienti anziani a rischio
Rinvio interventi chirurgici dopo valutazione delle condizioni del
paziente
Attivazione di percorsi assistenziali per persone con sospetti
sintomi legati al caldo per i Pronto Soccorso degli ospedali
Dimissioni protette di persone anziane a rischio a domicilio
eventuale trasferimento presso strutture socio sanitarie
intermedie climatizzate (RSA, centri diurni integrati)
Comune
Attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete
dei servizi
Servizi a domicilio (es. offerta acqua, pasti, accompagnamento,
spesa a domicilio, disbrigo pratiche e piccole commissioni)
Prolungamento orari di apertura dei centri di aggregazione
climatizzati per gli anziani
Potenziamento dei servizi sociali (es. attivazione reperibilità
notturna e festiva)