Linee di indirizzo - page 78

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volontariato, per garantire nei periodi più caldi, almeno una visita quotidiana a
domicilio delle persone anziane fragili, che vivono da sole, per offrire aiuto nelle azioni
della vita quotidiana e fornire alcuni servizi come la consegna a domicilio di acqua e
l’acquisto di farmaci e alimenti.
Dall’analisi delle numerose iniziative locali messe in campo per fronteggiare i rischi
della stagione estiva emerge che l’attività promossa
dai Comuni si è concretizzata
principalmente nella predisposizione di specifici programmi di azione per il
rafforzamento delle reti sociali (e di vicinato) e per lo sviluppo di maggiori opportunità
di sostegno nei confronti delle persone anziane più fragili in condizione di
emarginazione sociale, attraverso l’implementazione di reti e servizi di supporto: dal
potenziamento dei servizi sociali sul territorio, fino alla promozione di interventi
innovativi di soccorso sociale o la diffusione di nuove tecnologie applicate
all’abitazione (es. dispositivi di telesoccorso).
Affianco agli interventi di presa in carico, rivolti agli anziani fragili, molte realtà locali
hanno sviluppato interventi di “domiciliarità leggera” rivolti alla totalità della
popolazione anziana, finalizzati a costruire una rete di protezione più di tipo
preventivo, nei confronti degli anziani dotati di un discreto livello di autonomia, ma
che comunque necessitano di un supporto, sia per mancanza di una rete familiare di
riferimento, sia per incapacità di svolgere autonomamente alcune funzioni legate alla
vita quotidiana. Questi interventi, sviluppati specialmente a livello di quartiere o
circoscrizione, hanno avuto come finalità principale quella di realizzare, in sinergia con
il volontariato locale, servizi complementari (es. accompagnamento, consegna pasti,
farmaci,ecc) e punti di riferimento informativo rivolti alle persone anziane.
Un esempio interessante è la costituzione di una figura definita ad hoc, quella del così
detto “custode sociale” con il compito di effettuare un servizio di prossimità collegato
ai Servizi Sociali Territoriali del Comune allo scopo di raccogliere segnalazioni e
richieste di intervento e di offrire attivamente servizi di sorveglianza e assistenza (si
veda Box 3).
Persone che vivono in situazioni precarie
In caso di ondate di calore, le persone che vivono in situazioni di isolamento ed
emarginazione sociale, in condizioni abitative precarie e soprattutto i senza tetto, sono
tra i più esposti e i più suscettibili della popolazione e necessitano, pertanto, di
un’attenzione particolare.
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