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appositamente predisposto dal Ministero e dagli Enti locali e di esporre l’eventuale
numero verde dedicato
Il Ministero della salute ritiene prioritario la realizzazione di una concreta
integrazione tra interventi in ambito sanitario, sociale e socioassistenziale
attraverso la definizione di strategie condivise tra i diversi soggetti istituzionali che
valorizzino il lavoro in team garantendo l’appropriatezza degli interventi
I Comuni tramite i propri uffici ed i propri servizi, in collaborazione con le
organizzazioni di volontariato operanti sul territorio, si impegnano ad organizzare
un adeguato servizio di sostegno agli anziani a rischio, sottoposti a monitoraggio,
ivi compreso la istituzione di un numero dedicato a cui i MMG e i cittadini possano
rivolgersi.
È opportuno evidenziare che i modelli organizzativi degli ultimi anni propongono una
rimodulazione del sistema delle cure primarie, per facilitare un maggior
coinvolgimento dei medici di medicina generale nel governo dei percorsi sanitari,
sperimentando nuove modalità di assistenza, anche attraverso forme di medicina
associativa e di gruppo. Le Regioni si stanno orientando verso l’individuazione di
modelli organizzativi della medicina generale, previste dagli Accordi Collettivi Nazionali
della Medicina Generale (ACN) (ACN del 29 luglio 2009 e ACN 8 luglio 2010), quali le
Unità (Unità Territoriali di Assistenza Primaria-UTAP) che possono garantire
l’integrazione professionale delle attività dei singoli medici di medicina generale e le
Unità Complesse delle Cure Primarie (UCCP) e, attraverso il coinvolgimento di varie
figure professionali, possono assicurare la continuità dell’assistenza sul territorio 24
ore su 24 e 7 giorni su 7. Attraverso l’UTAP, struttura primaria nel territorio, si
propone uno strumento per intercettare il bisogno e soddisfarlo (quando è possibile),
assicurare la continuità delle cure ed, inoltre, dialogare con il distretto sanitario di
riferimento, con l’ospedale, gli altri poli della rete integrata e con il responsabile del
territorio nella direzione dell’Azienda sanitaria.