DECRETI COLLEGATI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
Pagina 314 di 329
Presenza di “procedura di emergenza”
❑
❑
Avvenuta formazione degli operatori
❑
❑
Avvenuta bonifica
❑
❑
❑
Avvenuto isolamento/ciecatura
❑
❑
❑
Avvenuto sezionamento/scollegamento elettrico
❑
❑
❑
Avvenuto scollegamento aria e/o azoto strumentale
❑
❑
❑
Idoneità e funzionamento della strumentazione di monitoraggio e delle attrezzature di
lavoro
❑
❑
❑
Idoneità temperatura/umidità
❑
❑
❑
Avvenuta esecuzione prove ambientali
❑
❑
❑
Qualora non si possano escludere pericoli derivanti da:
infiammabilità/esplosività
❑
tossicità
❑
asfissia
❑
corrosività
❑
microclima sfavorevole
altro..........
Attuare le seguenti misure ........................................................................................
.....................................................................................................................................
MISURE SPECIFICHE
Verifica di:
Sì
No
Non applicabile
Note
Utilizzo appropriati DPI ed eventuale fit-test
❑
❑
❑
Possibilità di comunicazione tra addetto interno ed esterno all’ambiente confinato
❑
❑
Presenza di dispositivi previsti in procedura (es. cavalletto cevedale per eventuale
recupero del personale, ventilazione forzata, ecc.)
❑
❑
❑
Modulo pag. 1/2
ESECUZIONE LAVORI
Sono autorizzati all’ingresso in ambiente confinato almeno 2 lavoratori idonei alla mansione (riportare i nominativi):
1. ......................................
2. ......................................
3. .......................................
Firma del datore di lavoro
........................................................................................................................................
Firma del preposto
..................................................................................................................................................
F
i
rma dei lavoratori
....................................................................
.....................................................................
Nota: Attenzione!
In caso di
interruzione delle attività
all’interno degli ambienti confinati, alla ripresa dei lavori è necessario
verificare che le condizioni di abitabilità siano ancora rispettate.
In particolare, è necessario ripetere la
verifica di
(riportare se le operazioni previste sono state effettuate o no
)
:
Sì
No
Non applicabile
Note
Avvenuto isolamento/ciecatura
❑
❑
❑
Avvenuto sezionamento/scollegamento elettrico
❑
❑
❑
Avvenuto scollegamento aria e/o azoto strumentale
❑
❑
❑
Idoneità temperatura/umidità
❑
❑
❑
Avvenuta esecuzione prove ambientali (ossigeno, gas rilevati in
precedenza)
❑
❑
❑
Idoneità e funzionamento della strumentazione di monitoraggio e delle
attrezzature di lavoro
❑
❑
❑
Altro
❑
❑
❑
Firma del rappresentante del datore di lavoro
......................................................
Firma del preposto
......................................................................................................................................................
Firma dei lavoratori
................................................................................................................................................
Modulo pag. 2/2
ALLEGATO 2 - ELENCO ESEMPLIFICATIVO DI POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO IN AMBIENTI CONFINATI
Fattore di Rischio
Cause Potenziali
Asfissia
Carenza di ossigeno a causa di processi fermentativi (formazione di anidride carbonica, acido solfidrico etc)
e/o formazione/presenza/introduzione di gas che si sostituiscono all’ossigeno (azoto, monossido di carbonio
etc. ), intrappolamento in materiali sfusi cedevoli (cereali, granuli plastici, di catalizzatori, di supporti, inerti
pulverulenti, prodotti alimentari, ecc.), etc.
Condizioni
microclimatiche
Sfavorevoli
Alta umidità, alta o bassa temperatura, utilizzo DPI a limitata traspirazione, tipologia lavori in corso, ecc.
Esplosione/Incendio
Evaporazione liquidi infiammabili, presenza/formazione gas infiammabili, sollevamento di polveri infiammabili
e presenza di fonti di innesco di varia natura (cariche elettrostatiche, utilizzo utensili e attrezzature di lavoro
che producono di scintille, impianti ed apparecchi elettrici, operazioni di taglio e saldatura, ecc.), ecc.
Intossicazione
Presenza di residui, reazioni di decomposizione o biologiche, non efficace isolamento, ecc.
Caduta
Mancata od errata predisposizione di opere provvisionali, mancato uso DPI, utilizzo attrezzatura non idonea o
usata male (es. scala troppo corta o non vincolata), ecc.
Elettrocuzione
Impianti/utensili non adeguati alla classificazione dell’area, non conformi alla normativa applicabile o in cattivo
stato, errori di manovra (mancato isolamento elettrico), mancato coordinamento, mancato
sezionamento/scollegamento elettrico ecc.
Contatto
con
organi
in
Movimento
Parti di impianto/macchine non adeguatamente protetti, utilizzo di attrezzature non idonee all’ambiente
ristretto, ecc.
Investimento/Schiacciamento
Accesso da aree stradali, caduta di gravi, errori di manovra mezzi, mancato coordinamento in fase di
ingresso/uscita.