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a quello della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e quindi la battaglia potrebbe essere proprio sul
costo, ma con la LIM che presenta novità in termini di funzioni e usabilità.
Computers
Una considerazione di base: il personal computer che abbiamo usato per preparare la presentazione
probabilmente è l’unico su cui quella presentazione funzionerà esattamente per come l’abbiamo provata.
Anche solo a livello di sistema operativo abbiamo davanti una situazione che, nonostante il (o forse
proprio a causa del) quasi-monopolio di Microsoft, definire caotica è una classica applicazione della figura
retorica dell’eufemismo (v.)
Windows (che copre oltre il 90% dei pc) in realtà è suddiviso in tre-quattro versioni di base diverse
(Windows NT, Windows 2000, Windows XP, Windows Vista, per non citare ancora i venerandi sistemi
Windows 95-98 e Millennium, che nonostante tutto sono ancora qualche volta presenti; ogni versione, poi,
viene venduta in base al potenziale utilizzatore (Home, Professional) e dotata di “patch” di correzione che
ne cambiano, in qualche caso, il comportamento.
In ogni caso oltre a Windows potremmo incontrare sistemi Linux (che qualche volta “provano” ad imitare
windows con software di emulazione, che sistematicamente però si comportano in modo in qualche misura
diverso) oppure sistemi Apple, che hanno un sistema operativo ancora diverso.
Ovviamente questa grande “abbuffata” non è finita: ogni sistema può essere dotato (oppure no) di tutti i
vari Font Grafici che ci siamo sbizzarriti ad usare (e se non ci sono il programma di presentazione
“tenterà” di sostituirli con uno “simile”, con effetti deleteri sulla qualità della grafica), per non parlare del
programma di presentazione vero e proprio: solo di PowerPoint ne esistono almeno quattro versioni, e non
è detto che quella disponibile sia pienamente compatibile con quella che abbiamo usato noi.
La situazione è senza speranza, allora ? siamo destinati a fare una pessima figura ?
No, ma esistono solo tre strade:
•
Portarsi dietro il proprio PC, su cui abbiamo preparato la presentazione con tanta cura; attenzione
però, perché in realtà noi dobbiamo usare un “sistema” composto da PC + PROIETTORE: spesso
invece si pensa di usare il proiettore disponibile nella sala, sia perché è già montato sia perché
spesso è di buona qualità; in questo caso dobbiamo controllare la piena compatibilità del
proiettore con il PC (in particolare per la “risoluzione”) nonché per le eventuali distorsioni di colore
(un bel verde smeraldo, che volevamo usare come metafora dell’Irlanda, ci farebbe fare una
pessima figura se verrà visualizzato come un “verde-marcio”.)
•
Provare la presentazione sul PC messo a disposizione dall’organizzazione (anche il giorno prima
può essere sufficiente) per eventualmente rivedere e adattare la presentazione se ci sono delle
incompatibilità o malfunzionamenti.
•
Rinunciare all’uso di tutte le varie possibili “animazioni” e “effetti di transizione” e usare una
presentazione “stampata” in formato standard PDF, che ha la caratteristica di essere visualizzabile
praticamente nello stesso modo su tutti i PC, anche grazie al fatto che incorpora al suo interno i
vari font utilizzati.
In ogni caso, dato che, come si dice, “se qualcosa può andar storto lo farà” (Bloch, 1994) è bene
effettuare la prova finale “nelle esatte condizioni che andremo ad usare” proprio all’ultimo giorno (ma in
tempo utile per rimediare, se ci sono problemi).
Puntatori
Un tempo per indicare elementi che venivano proiettati esistevano delle bacchette rigide, lunghe circa un
metro; poi diventarono telescopiche, simili a penne, da mettere nel taschino; oggi esistono dei puntatori
laser che “inviano” un punto rosso (alcuni, addirittura, piccole immagini come frecce, cuoricini, ragni ecc.)
perfettamente visibile a diversi metri di distanza e con dei costi assolutamente irrisori (meno di 5
€
).
Attenzione però ai puntatori laser: senza entrare in dettagli è bene verificare che l’oggetto utilizzato sia di
bassissima potenza (inferiore a 1 mW) perché quelli di potenza superiore, se puntati sugli occhi, possono
essere molto pericolosi (provocando gravissimi danni alla retina) e sono quindi fuorilegge
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(quindi
attenzione a oggetti “simil-giocattoli” venduti su bancarelle e di dubbie caratteristiche e provenienza); in
ogni caso, qualsiasi sia la potenza del puntatore, si dovrà prestare la massima attenzione e considerarlo
pari ad un’arma: accenderlo (con la pressione del pulsante, di solito non è mai ad interruttore ma è
necessario tenerlo premuto, e lasciando la pressione del dito il laser si spegne) e tenerlo puntato sempre e
solo sullo schermo, e non usarlo MAI, ma proprio MAI per indicare verso il pubblico (“si, quel signore li
che sto indicando”…),
Dato che dovremo far “scorrere” le slide sullo schermo, saremo costretti a rimanere “in prossimità” della
postazione dove è sistemato il PC, oppure a ricorrere all’ausilio di un aiutante che farà scorrere le slide al
nostro comando (ma questo richiede un po’ di esercizio di coordinamento).
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ORDINANZA 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20-07-1998