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che gli eventuali fili di collegamento e alimentazione del PC non siano di potenziale intralcio nel
percorso degli spostamenti del presentatore (se si può inciamparvi, ci si inciamperà !)
Luci
L’aspetto illuminazione è da suddividere in due parti: la disponibilità e dislocazione di finestre e l’impianto
vero e proprio di illuminazione.
Le finestre hanno una utilità notevole per due aspetti: prima di tutto evitano il senso di claustrofobia e
soffocamento che per alcuni partecipanti potrebbe essere molto fastidioso, inoltre permettono un veloce
ricambio d’aria nei momenti di break, utile soprattutto per sale piuttosto affollate.
L’altra faccia della medaglia è costituita dal problema del potenziale rumore di fondo che potrebbe
provenire dall’esterno (strade, traffico, lavori, pedoni…) e dal fattore “distrazione” se le medesime finestre
non sono schermate da idonee tende.
La disposizione delle finestre, se presenti, condiziona anche la disposizione della sala, in quanto si dovrà
curare al massimo di non avere delle finestre alle spalle del presentatore e/o dello schermo di proiezione,
dato che la molto maggiore luminosità (nonostante eventuali tende, a meno che non siano del tutto
opache e scure) rende la visione sia del presentatore che delle slide assolutamente fastidiosa.
E’ da notare che anche delle finestre disposte alle
spalle dei partecipanti possono avere un effetto di
illuminazione eccessivo sullo schermo, quindi sono da
non preferire.
In ogni caso è da ritenere indispensabile che siano
presenti delle tende, eventualmente del tipo a “lamina
verticale”, tale da poter essere orientato in un senso o
nell’altro in base alla posizione del sole (che cambia,
ovviamente, dal mattino al pomeriggio.
L’aspetto delle luci artificiali di illuminazione della
sala si può sintetizzare in pochi ma significativi punti:
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meglio le luci “a faretto” piuttosto che le luci
al neon, da evitare in particolare se hanno
dei tubi a “luce azzurra” troppo “fredda”,
che è maggiormente fastidiosa per gli occhi;
inoltre i tubi al neon, nonostante un
eventuale accensione di tipo elettronico non
possono essere graduate e hanno una fase di accensione maggiormente fastidiosa.
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Le luci ad incandescenza hanno il pregio di poter essere regolate in modo fine, per consentire di
graduare con l’aumento della luce artificiale un eventuale calo di luce naturale, sia per lo svolgersi
naturale della giornata sia per un eventuale momento di minore luce causata da annuvolamenti,
temporali e simili.
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In ogni caso è necessario che si possano accendere e spegnere le luci in base alle file, con
particolare riferimento alle luci più vicine allo schermo di proiezione, che si devono poter spegnere
completamente (indipendentemente dalle altre) per poter avere una migliore visione.
Una raccomandazione per il presentatore: è importante aver visionato la sala prima, anche per imparare
la posizione e il funzionamento degli interruttori che comandano le luci; dover interrompere la
presentazione perché si sta affannosamente cercando di capire, per tentativi, quale possa essere il
maledetto interruttore per spegnere una particolare fila di luci non favorisce certo la concentrazione del
nostro pubblico, concentrazione faticosamente conquistata.
Temperatura ed aereazione
Un aspetto da tenere sotto controllo è la ventilazione ed aerazione della sala, nonché la relativa
temperatura. In molte sale d’albergo (ma anche sedi convegni, sale riunioni ecc.) purtroppo il sistema di
condizionamento non è troppo efficiente ed efficace, e questo può provocare diversi inconvenienti:
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la regolazione della temperatura: l’impianto di condizionamento deve essere acceso SUBITO,
prima dell’inizio della presentazione, e non si deve aspettare quando ormai si percepisce il caldo:
Schermo di proiezione
Presentatore
Disposizione finestre
C o r r i d o i o
Finestre OK
Finestre OK
Finestre NO OK
Mattino
Pomeriggio
Tende a lamina orientabili