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1.Esempio di tavolo non molto “adatto” ad un seminario di
presentazione.
Oltre tutto il tavolo è un utilissimo piano di appoggio per
potervi disporre acqua minerale e bicchieri (che non
dovrebbe mai mancare: seguire una presentazione è
comunque una attività faticosa, e disporre di acqua aiuta
molto a mantenere la concentrazione), nei casi più
“lussuosi” sarebbe utile predisporre anche delle caramelle
o dei cioccolatini (come detto al paragrafo “fisiologia”
molto meglio se di cioccolata fondente).
Se proprio dobbiamo rinunciare al tavolo (ripeto: per cause
“di forza maggiore”) dovremo fornire delle sedie dotate di ribaltina, ma che sia stabile e abbastanza
ampia almeno per appoggiarvi un blocco per prendere appunti, altrimenti è addirittura frustrante: il
partecipante tenterà ripetutamente di utilizzarla finché, preso dallo sconforto, sarà costretto a rinunciarvi e
a seguire, finalmente, la presentazione.
Esempio di sedia con ribaltina molto piccola.
Esempio di sedia con ribaltina di dimensioni sufficienti
per scrivere; le sedie di questo tipo sono apprezzate dagli
organizzatori soprattutto perché permettono di essere
“immagazzinate” in pile in poco spazio.
Anche per il relatore sarà necessario un piano di appoggio, sia per l’eventuale PC da cui controllare la
proiezione delle slide, sia per la copia degli appunti; è inoltre opportuno disporre del piano per l’appoggio
dell’acqua (non troppo fredda, non gasata) per bere ogni tanto.
Posizione del Presentatore
La postazione del presentatore può andare da un classico “leggio” (normale in convegni molto ampi, con
centinaia se non migliaia di persone ad assistere, ma un po’ esagerato per situazioni dove il pubblico non
arriva al centinaio di unità) ad un semplice tavolino dove appoggiare il necessario.
Cosa deve essere presente presso la postazione del presentatore?
•
Il PC per il controllo della presentazione
•
Una superficie adatta o un tappetino per il mouse; se abbiamo un mouse specifico per
presentazioni o se il pc ha un comando integrato (tipo mouse-pad) potrebbe non essere
necessario
•
Una copia stampata delle slide per “anticiparne” in contenuto (una sorta di pro-memoria)
•
Acqua (fresca ma non fredda) e bicchiere
•
Pennarelli (se non c’è un apposito appoggio sotto la lavagna) e strumento per cancellare
•
Fazzoletti di carta
•
Un puntatore di scorta
E’ utile, anche se abbiamo detto che è meglio che la presentazione avvenga in piedi e senza nascondersi
dietro il leggio) che sia disponibile una sedia (per eventuali manovre con il PC o per un attimo di riposo,
magari mentre stiamo ascoltando una domanda o una obiezione).
E’ importante controllare:
•
l’altezza e dimensione del tavolo, che sia più che sufficiente per appoggiarvi tutto il necessario
•
la stabilità e robustezza (no rotelline, no leggeri tavolini pieghevoli…) perché il presentatore
potrebbe, volutamente o meno, appoggiarvisi, soprattutto per un momento di riposo.
•
la posizione, che sia facilmente “raggiungibile” e che non sia di intralcio negli spostamenti e nelle
operazioni per manovrare il PC per la proiezione