Linee di indirizzo - page 27

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1.2.5. Fattori socio-economici
I fattori socio-economici quali la povertà, l’isolamento, la non conoscenza della lingua
locale, il limitato accesso ai media, televisione e giornali, aumentano la condizione di
fragilità perché riducono la consapevolezza dei rischi e limitano l’accesso alle soluzioni
di emergenza. Chi è più povero o più isolato, inoltre, ha minori possibilità di spostare
temporaneamente il proprio domicilio in zone più fresche quando le condizioni
climatiche sono sfavorevoli e ha minori possibilità di migliorare il microclima della
propria abitazione; a tale riguardo occorre ricordare che l’uso di condizionatori d’aria si
è rivelato efficace nel ridurre la mortalità collegata al caldo, ma la stessa cosa non è
stata dimostrata per i ventilatori.
1.2.6. Attività lavorative e intensa attività fisica all’aperto
Diverse tipologie di lavoratori possono essere esposte per la loro occupazione a
temperature ambientali elevate ed essere quindi maggiormente a rischio di sviluppare
disturbi associati al caldo, in particolare se viene svolta una attività fisica intensa
all’aperto (lavoratori edili, operai di cantieri stradali, agricoltori, etc.). Pertanto, i
gruppi professionali a rischio devono essere informati sulle possibili misure da
adottare per prevenire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo e su come
riconoscere i segni e i sintomi dello stress termico e del colpo di calore. Oltre alla
presenza di specifiche condizioni e patologie croniche (es: obesità, malattie
cardiovascolari, diabete), diversi fattori sia di tipo ambientale che legati a
comportamenti individuali possono interagire nel determinare una situazione di stress
dovuta al caldo: la temperatura dell’aria, l’umidità, il vento, il tipo di abbigliamento, il
livello di attività fisica. La prevenzione nei luoghi di lavoro riveste quindi una grande
importanza per ridurre il rischio di danni alla salute dei lavoratori dovuti all’eccessiva
esposizione alle alte temperature. Nell’Allegato C vengono riportate le principali
misure di prevenzione in questo ambito.
Anche le persone che svolgono un’intensa attività fisica possono essere esposte ad un
maggior rischio di subire gli effetti del caldo sia per una maggiore esposizione alle
temperature ambientali che per un aumento del metabolismo e un maggior rischio di
disidratazione.
1.2.7. Condizioni ambientali e abitative a rischio
Oltre a fattori di natura sanitaria e socio-demografica, anche le condizioni
dell’ambiente di vita influiscono nel determinare il livello di suscettibilità al caldo di un
individuo. L’adattamento alle alte temperature è certamente un fattore protettivo. Ci
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