qualsiasi emissione di radiazioni a quanto necessario al loro funzionamento e tale che i suoi effetti
sulle persone esposte siano nulli o comunque non pericolosi.
Il rispetto della norma UNI EN 12198-1 del 2009, che riguarda l’emissione dai macchinari di tutti i
tipi di radiazione elettromagnetica non ionizzante (sia i campi elettromagnetici che le radiazioni
ottiche), garantisce agli acquirenti che i requisiti del DPR 459/96 sono rispettati.
In funzione del livello di emissione di radiazioni, (valori riportati in appendice B della UNI EN
12198:2009) la norma richiede che il fabbricante assegni alla macchina una categoria di emissione
di radiazioni. Sono considerate tre categorie di emissione, per le quali sono previste diverse misure
di protezione, informazione, addestramento, secondo la tabella seguente:
Le radiazioni emesse dai macchinari possono essere previste dal processo di lavorazione (emissioni
funzionali
) oppure possono verificarsi in modo involontario (emissioni
indesiderate
).
Per le emissioni di radiazioni indesiderate, il livello di emissione dovrebbe essere ridotto a valori
corrispondenti alla categoria 0, mentre l’emissione funzionale di radiazioni deve essere limitata al
grado necessario per il funzionamento della macchina, corrispondente alla categoria 1 o 2.
Il fabbricante deve dichiarare nelle istruzioni per l’uso quali sono gli impieghi previsti della
macchina, la categoria di emissione di radiazioni e le procedure di funzionamento. Il fabbricante
deve specificare, se necessario, il livello di competenza da raggiungere mediante addestramento.
Nei casi in cui particolari condizioni operative possano ridurre le emissioni, il fabbricante deve
fornirne dettagli appropriati nelle istruzioni.
Se la categoria di emissione di radiazioni è 1 o 2, il fabbricante deve dichiarare come informazione
supplementare il tipo e il livello di radiazioni che possono essere emesse dalla macchina.
Le macchine rientranti nelle categorie 1 e 2 devono essere marcate. La marcatura deve
comprendere:
-
Segnale di sicurezza rappresentante il tipo di emissione di radiazione
-
Il numero di categoria (categoria 1 o categoria 2).
-
Il riferimento alla norma EN 12198.