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popolazione di quasi un miliardo e trecento milioni di persone (contro i circa 380 milioni dell’Europa), ed
è suddivisa in oltre 50 etnie e relative lingue: è mai possibile una generalizzazione, in una simile
dimensione? e le idiosincrasie personali?
Questa estrema varietà non ci esime, comunque, dal prestare la massima attenzione all’uso del colore e
all’effetto (o agli effetti) che ne derivano; una presentazione con colori troppo vivaci e sgargianti può
arrivare al limite dell’inguardabilità, ma una presentazione con colori troppo tenui e smorti può provocare
noia e sonnolenza; come al solito, “in medio stat virtus”, e solo la sensibilità potrà indicare il corretto
livello di vivacità, che dovrà tenere conto, ancora una volta, del pubblico.
Un pubblico giovanile potrà apprezzare maggiormente dei colori e delle “palette” con contrasti, o
comunque l’uso di colori che in base al periodo sono “di moda”, mentre un pubblico più maturo, ad
esempio in un contesto accademico, potrà preferire colori più sobri e neutri.
Jones (Jones, 2002) tenta anche di mettere ordine sull’interpretazione soggettiva di colori riferendosi a
diversi ambiti professionali, presumibilmente in versione “occidentale”; anche in questo caso non mancano
le perplessità; cosa accade se nel pubblico di un film è presente un ingegnere? e si intende un ingegnere
edile, meccanico, elettronico o cosa?
Colore
Pubblico di un filmfi
Manager finanziari
Professionisti
P
medicali
em
Ingegneririe
BLU
Tenerezza
Solidità,
corporazione
Morto
Freddo, acqua
CYANCYAN
Spassoso
Interessante
Cianotico, assenza
di ossigeno
Vapore
VERDE
Giocosità
Proficuo
Infetto, bilioso
Sicuro, nominale
GIALLO
Felicità
Evidenziazione,
importante
Itterizia
Attenzione
ROSSO
Eccitante
Non proficuo
Sano
Pericolo
MAGENTA
MAGENTA
Triste
Ricco
Fonte di
preoccupazione
Calore, radioattività
Sempre più, quindi, non ci rimane che dire che dobbiamo studiare il “nostro” pubblico, cercare di capire le
“sue” reazioni, e regolarci di conseguenza; in difetto di ciò, è preferibile rimanere su tonalità e colori
abbastanza neutri.
I Colori nel Computer
Sui computer esistono tre sistemi diversi per poter definire un colore:
•
il sistema RGB (Red Green Blue),
•
il sistema HSB (H=Hue/Tinta, S=Saturazione, B=Brightness/Luminosità)
•
il sistema CYMK (Ciano, Yellow/giallo, Magenta, K=Black).
Nei programmi più evoluti, indirizzati alla grafica professionale o semiprofessionale questi sistemi sono
disponibili tutti insieme, in modo da permettere la massima flessibilità per riprodurre particolari colori; in
alcuni programmi è disponibile solo la scelta tra modello RGB e modello HSB (denominato anche HSL)
Nel sistema RGB il colore viene definito con una “triade” di cifre, espressa come (255,255,255) che
rappresentano il livello di colore di Rosso, Verde, Blu (colori RGB); tale cifra viene anche espressa, in
esadecimale, con due caratteri che vanno da 00 a FF, e viene espressa anche nella forma #00FF00.
Questa è anche la notazione utilizzata normalmente nelle pagine HTML per la definizione del colore.
Colore
Colore HEX
Colore RGB
#000000
rgb(0,0,0)
#FF0000
rgb(255,0,0)
#00FF00
rgb(0,255,0)
#0000FF
rgb(0,0,255)
#FFFF00
rgb(255,255,0)
#00FFFF
rgb(0,255,255)
#FF00FF
rgb(255,0,255)
#C0C0C0
rgb(192,192,192)
#FFFFFF
rgb(255,255,255)