DECRETI ATTUATIVI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
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a) un rappresentante effettivo ed uno supplente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con funzione
di Presidente;
b) un rappresentante effettivo ed uno supplente del Ministero della salute;
c) un rappresentante effettivo ed uno supplente del Comitato Elettrotecnico Italiano, di seguito CEI;
d) un rappresentante effettivo ed uno supplente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni
sul lavoro, di seguito INAIL.
2. Compiti
2.1 La Commissione per i lavori sotto tensione svolge i seguenti compiti:
a) formula il parere circa l’autorizzazione delle aziende;
b) formula il parere circa l`autorizzazione dei soggetti formatori;
c) effettua gli accertamenti tecnico-amministrativi sulle aziende e sui soggetti formatori;
d) formula il parere di sospensione, in caso di gravi inadempienze, dell’autorizzazione delle aziende o dei
soggetti formatori. Nei casi di particolare gravità formula il parere di cancellazione dall’elenco;
e) effettua in caso di rilevanti incidenti o gravi infortuni rientranti nel campo di applicazione del presente
decreto, a seguito di comunicazione obbligatoria da parte dell’azienda autorizzata, i necessari accertamenti
sugli avvenimenti accaduti al fine di assumere gli adeguati provvedimenti;
f) costituisce ed aggiorna l’elenco delle autorizzazioni delle aziende e l’elenco dei soggetti formatori ai fini
della relativa pubblicazione.
3. Organizzazione
3.1 Per le attività relative alle lettere
a)
,
b)
,
c)
,
d)
ed
e)
di cui al
la Commissione per i lavori sotto
tensione si avvale, per le proprie valutazioni, dell’INAIL che esprime il suo parere a seguito dei necessari
sopralluoghi e accertamenti. Gli oneri relativi alle attività svolte dall’INAIL sono a carico delle aziende o dei soggetti
formatori secondo le tariffe pubblicate dal medesimo Istituto.
3.2 La Commissione per i lavori sotto tensione si riunisce, su convocazione del presidente, almeno una volta
all’anno ed inoltre su richiesta del presidente o della metà più uno dei componenti.
3.3 Le sedute della Commissione per i lavori sotto tensione sono valide se risulta presente la metà più uno dei
componenti. Le decisioni della Commissione sono prese all’unanimità. Di ciascuna seduta deve essere redatto un
verbale.
3.4 A seguito del parere positivo di cui ai punti
2.1.a)
e
2.1.b)
, espresso anche in seguito all’esame della
documentazione riportata negli
e
con decreto dirigenziale del direttore generale della Tutela delle
Condizioni di Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il direttore generale della
Prevenzione Sanitaria del Ministero della salute, viene adottato il provvedimento di iscrizione negli elenchi delle
aziende autorizzate e dei soggetti formatori.
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ALLEGATO II
Modalità per l’autorizzazione, requisiti minimi delle aziende, controllo delle aziende
1. Modalità per I ‘autorizzazione
1.1
Presentazione della domanda
1.1.1 L’istanza relativa alla richiesta di autorizzazione di cui al
del decreto, deve essere indirizzata al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro - Div. VI.
1.1.2 L’istanza relativa alla richiesta di autorizzazione di cui sopra, sottoscritta dal legale rappresentante
dell’azienda richiedente, deve essere prodotta in originale, corredata dell’imposta di bollo di cui al D.P.R. n.
642/1972 e s.m.i. e contenere l’esplicita indicazione della tipologia dei lavori sotto tensione previsti dal
del presente decreto per i quali viene richiesta l’autorizzazione e l’elenco della
documentazione allegata.
1.2
Documentazione richiesta per l’autorizzazione
1.2.1 All’istanza di autorizzazione da inviarsi con le modalità di cui al
devono essere allegati i seguenti
documenti, datati, timbrati e firmati dal legale rappresentante, su supporto informatico:
a) atto costitutivo o statuto da cui risulti l’esercizio di attività oggetto di istanza;
b) documentazione che evidenzi il possesso dei requisiti minimi di cui al successivo
in termini di
organizzazione, controllo e procedure di lavoro;
3
Per l’elenco dei soggetti abiltati vedasi il
Decreto Dirigenziale del 30 maggio 2013 - Elenco delle aziende autorizzate ad effettuare lavori sotto tensione su
impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000V.