D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - page 703

DECRETI COLLEGATI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
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la necessità, in alcuni casi, di ricorrere a una ventilazione forzata o altri mezzi idonei;
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la necessità, tipo e frequenza dei monitoraggi ambientali (prove di abitabilità) attraverso adeguata
strumentazione di rilevamento, opportunamente tarata ed eventualmente dotata di sistemi di allarme
acustico e/o luminoso (ad es. strumenti che rilevano la presenza di più gas, il contenuto di ossigeno, il
livello di contaminanti, il livello di esplosività, le condizioni microclimatiche);
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l’opportunità di eseguire il monitoraggio in continuo, quando possa esservi dubbio sulla pericolosità
dell’atmosfera. In caso di atmosfere potenzialmente esplosive, la strumentazione dovrà essere rispondente
al DPR 126/98 - recepimento della direttiva di prodotto ATEX - e di categoria scelta dal responsabile dei
lavori in relazione alla probabilità e durata dell’atmosfera esplosiva;
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l’eventuale presenza di rischi indotti dalle lavorazioni previste (ad es. formazione di fumi) o dal contesto in
cui si opera (es. attività con lunga permanenza in pozzetti stradali sotterranei ubicati in strade ad alta
intensità di traffico o in vicinanza di corsi d’acqua);
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la necessità e la modalità con la quale isolare l’ambiente confinato dal resto dell’impianto (ad es. chiusura
e blocco di serrande, valvole, saracinesche che possano immettere sostanze pericolose nell’ambiente
confinato, sezionamento degli impianti elettrici, lockout-tagout), installando opportuna segnaletica e
cartellonistica.
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la modalità di verifica dell’idoneità e funzionalità delle attrezzature di lavoro e di soccorso;
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la modalità di verifica dei requisiti e dell’idoneità dei DPC (dispositivi di protezione collettiva) e dei DPI;
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laddove necessario, l’opportunità di eseguire la prova di tenuta o fit-test
1
dei DPI per le vie respiratorie.
1.2 Segnaletica
È opportuno segnalare i luoghi di lavoro classificabili come “ambienti confinati” o “ambiente sospetto di
inquinamento”, rientranti nell’ambito di applicazione del
,
con apposito cartello.
Nell’evidenziare che non esistono cartelli di tipo unificato per questa tipologia, si suggerisce che essi contengano
almeno le seguenti indicazioni:
-
pittogramma rappresentativo di “pericolo generico”;
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pittogrammi per rischi aggiuntivi quali ad esempio esplosione, presenza infiammabili, tossici, rischio
asfissia;
-
la dicitura “ambiente confinato” o “ambiente sospetto di inquinamento”; - la dicitura “divieto di ingresso
senza lo specifico modulo autorizzativo”
In
*
è riportato un cartellone tipo di avvertenza.
1.3 Esecuzione dei lavori
È sempre necessario avvalersi di personale in possesso di competenze e formazione specifiche. Inoltre, in caso di
affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, questi devono essere qualificati ed il datore
di lavoro committente deve individuare un suo rappresentante che vigili con funzione di indirizzo e coordinamento
sulle attività svolte.
Si evidenziano di seguito alcuni punti su cui deve essere posta particolare attenzione per l’esecuzione dei lavori:
o
, vigilati per l’intera durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione;
o
bonifica:
qualora, anche dopo bonifica, possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori
devono indossare un’imbracatura di sicurezza collegata a una fune di recupero, vigilati per l’intera durata
del lavoro da un altro lavoratore posizionato all’esterno e, ove occorra, forniti di dispositivi di protezione
adeguati;
o
sorgente di energia autonoma:
l’eventuale sorgente autonoma di energia (gruppo elettrogeno) va
collocata in posizione idonea, tenendo conto dell’emissione di fumi che possono entrare nell’ambiente
confinato;
o
sistema di comunicazione:
è necessario garantire e mantenere attivo un adeguato sistema di
comunicazione in modo da permettere ai lavoratori impegnati all’interno dell’ambiente confinato di tenersi
in contatto con quelli all’esterno, e di lanciare l’allarme in caso di emergenza;
o
assistenza dall’esterno
: presso l’apertura di accesso, in posizione sicura, deve essere sempre presente
un lavoratore, dotato degli stessi DPI di colui che opera all’interno, per offrire assistenza ed essere in grado
di recuperare un lavoratore eventualmente infortunato e/o colto da malore nel più breve tempo possibile e
secondo quanto stabilito nelle procedure di emergenza.
o
presenza di gas negli scavi
: quando si eseguono lavori entro pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in
genere, devono essere adottate idonee misure contro i pericoli derivanti dalla presenza di gas o vapori
tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, specie in rapporto alla natura geologica del terreno o alla
1
Il fit test verifica che la maschera sia della giusta misura e sia indossata correttamente dall’operatore. Viene effettuato usando delle soluzioni (ad es. a base
di saccarina) e può essere di natura :
quantitativa, ovvero si misura la concentrazione della soluzione usata all’esterno ed all’interno della maschera con idoneo strumento;
qualitativa, ovvero si effettua tramite un test “passa/non passa” che si basa sulla percezione del sapore della soluzione di test da parte dell’operatore
(percependo il gusto, il test di tenuta fallisce).
*
Commento personale:
in realtà il riferimento corretto è l’
allegato 7
1...,693,694,695,696,697,698,699,700,701,702 704,705,706,707,708,709,710,711,712,713,...733
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