DECRETI COLLEGATI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - Appendice Normativa
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2.2 Analisi dei rischi e procedura operativa
2.2.1 Rischi da interferenza
Nel caso in cui i lavori siano dati in appalto:
il datore di lavoro committente (DLC) e il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice o lavoratore autonomo
(DLA) coordinano gli interventi di prevenzione e protezione, informandosi reciprocamente per eliminare i
rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera;
laddove previsto, il DLC promuove la cooperazione ed il coordinamento, elaborando un unico documento
di valutazione dei rischi (DUVRI), allegato al contratto di appalto o di opera (D. Lgs. 81/08 e s.m.i
;
i lavoratori coinvolti nell’appalto devono essere muniti di apposita tessera di riconoscimento.
Il DLC individua un proprio rappresentante
Il DLC verifica l’idoneità tecnico-professionale (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.
attraverso le
seguenti modalità:
acquisizione del certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato;
acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei
requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al Decreto del Presidente
della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
2.2.2 Analisi dei rischi e procedura operativa
Prima dell’inizio dei lavori, è necessario effettuare una specifica analisi di rischio e definire una specifica procedura
operativa.
I principali rischi relativi alle diverse tipologie di ambienti confinati possono derivare, ad esempio, da asfissia
(carenza di ossigeno), intossicazione; tali rischi sono dettagliati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nella
tabella riportata in