Radiazioni laser
La norma CEI EN 60825-1 fissa le principali misure di tutela per l’installazione e l’impiego dei
laser e richiede, in funzione della classe dell’apparato laser, specifiche misure di prevenzione, la cui
opportunità deve essere valutata nel contesto specifico. In generale, tali misure sono riconducibili a:
-
schermare adeguatamente il fascio al termine del suo percorso utile;
-
trattare o proteggere le eventuali superfici riflettenti presenti sul percorso del fascio e per le
specifiche lunghezze d’onda al fine di evitarne la riflessione o la diffusione;
-
collegare i circuiti del locale o della porta ad un connettore di blocco remoto;
-
inserire una abilitazione dello strumento mediante comando a chiave, hardware o software;
-
inserire un attenuatore di fascio;
-
installare segnaletica di sicurezza e segnali di avvertimento sugli accessi alle aree (ZLC e ZNRO,
vedi
Punto 5.25
) o agli involucri di protezione;
-
predisposizione di procedure per l’accesso in sicurezza alle aree a rischio (es.: evitare oggetti
riflettenti introdotti dal personale).
5.19 – Quali sono i criteri di scelta dei DPI per la protezione degli occhi e del viso da
radiazioni ottiche ?
Al fine di proteggere i lavoratori dai rischi che possono provocare danni agli occhi e al viso, una
volta identificati e valutati i rischi ed adottate tutte le misure concretamente attuabili per la loro
eliminazione o riduzione, il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare anche i dispositivi di
protezione degli occhi e del viso più efficaci per contrastare i tipi di rischio presenti.
Per la protezione di occhi e viso si utilizzano occhiali (con oculare doppio o singolo), maschere (del
tipo a scatola o a coppa) e ripari facciali (per saldatura o altro uso).
Per i rischi per gli occhi e il viso da radiazioni riscontrabili in ambiente di lavoro, le norme tecniche
di riferimento sono riportate in
Tabella 19.1
.
Tabella 19.1
NORMA
ARGOMENTO
UNI EN 166: 2004
Protezione personale dagli occhi - Specifiche
UNI EN 167: 2003
Protezione personale degli occhi - Metodi di prova ottici
UNI EN 168: 2003
Protezione personale degli occhi - Metodi di prova non ottici
UNI EN 169: 2003
Protezione personale degli occhi – Filtri per saldatura e tecniche connesse – Requisiti di
trasmissione e utilizzazioni raccomandate
UNI EN 170: 2003
Protezione personale degli occhi - Filtri ultravioletti - Requisiti di trasmissione e utilizzazioni
raccomandate
UNI EN 171: 2003
Protezione personale degli occhi - Filtri infrarossi – Requisiti di trasmissione e utilizzazioni
raccomandate
UNI EN 172: 2003
Protezione personale degli occhi - Filtri solari per uso industriale
UNI EN 175: 1999
Protezione personale degli occhi – Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso
durante la saldatura e i procedimenti connessi
UNI EN 207: 2004
Protezione personale degli occhi - Filtri e protettori dell'occhio contro radiazioni laser
(protettori dell’occhio per laser)
UNI EN 208: 2004
Protezione personale degli occhi - Protettori dell'occhio per i lavori di regolazione sui laser e
sistemi laser (protettori dell’occhio per regolazione laser)
UNI EN 379: 2004
Protezione personale degli occhi – Filtri automatici per saldatura
UNI 10912: 2000
Dispositivi di protezione individuale - Guida per la selezione, l'uso e la manutenzione dei
dispositivi di protezione degli occhi e del viso per attività lavorative.
Radiazioni ottiche non coerenti
I DPI destinati a prevenire gli effetti acuti e cronici delle radiazioni sull’occhio devono poter
assorbire la maggior parte dell’energia irradiata nelle lunghezze d’onda nocive. Non devono alterare
in modo eccessivo la trasmissione della parte non nociva dello spettro visibile, la percezione dei
contrasti e la distinzione dei colori qualora le condizioni prevedibili d’impiego lo richiedano. Le