Tabella 11.1
Le macchine rientranti nelle categorie 1 e 2 devono riportare una marcatura specifica comprendente
i seguenti elementi:
-
il segnale di sicurezza rappresentante il tipo di emissione di radiazione;
-
il numero di categoria (categoria 1 o categoria 2);
-
il riferimento alla norma UNI EN 12198:2009.
In
Figura 11.2
è mostrato ad esempio una marcatura specifica per una apparecchiatura di categoria
1.
Figura 11.2
Si ricorda che la norma UNI EN 12198-1:2009 non riguarda l’emissione di radiazione laser né le
sorgenti di radiazione fissate a una macchina che sono utilizzate unicamente per l’illuminazione
(sorgenti luminose primarie o lampade).
Le lampade e i sistemi di lampade sono invece classificati in 4 gruppi (le 4 classi di rischio
evidenziate in
Tabella 11.3
) secondo lo standard CEI EN 62471:2009. Questa norma prevede
metodi di misura e classificazione ed anche se non definisce vincoli specifici per la marcatura,
rappresenta attualmente lo stato dell’arte in termini di informazioni sulla sicurezza fotobiologica
delle lampade e dei sistemi di lampade (compresi i LED).
Tabella 11.3
Gruppo
Stima del Rischio
Esente
Nessun rischio fotobiologico
Gruppo 1
Nessun rischio fotobiologico nelle normali condizioni di impiego
Gruppo 2
Non presenta rischio in condizioni di riflesso naturale di avversione alla luce o effetti termici
Gruppo 3
Pericoloso anche per esposizioni momentanee
Per quanto riguarda i
dispositivi medici
(ad es. apparecchiature per diagnosi e terapia) ed i
dispositivi medici diagnostici in vitro (ad es. apparecchiature di laboratorio, cappe di
manipolazione) il fabbricante è tenuto a dichiararne la conformità ai requisiti delle pertinenti
Direttive attenendosi alle prescrizioni in esse contenute, in relazione ai rischi e alle emissioni di
radiazioni ottiche potenzialmente pericolose (allegato I, par. 11 della Direttiva 93/42/CE o