Decreto legislatico 81/2008 - page 66

2007/47/CE dal 21 marzo 2010 e allegato I, par. 5 e par. 8 della Direttiva 98/79/CE). In particolare,
il fabbricante deve fornire le indicazioni nella documentazione allegata al dispositivo circa la
corretta installazione, le avvertenze e/o le precauzioni da prendere per l’uso, le specifiche istruzioni
di utilizzazione, le informazioni necessarie riguardanti la natura, il tipo, l’intensità e la distribuzione
delle radiazioni ed una pertinente etichettatura. I fabbricanti sono inoltre tenuti ad indicare la
conformità a specifiche norme di prodotto (IEC, EN, UNI, CEI) ove esistenti.
Radiazioni laser
Anche in questo caso, quando una
macchina
emette radiazioni che possono nuocere all’operatore o
alle persone esposte, soprattutto se portatrici di dispositivi medici impiantati (per le ROA: il
cristallino artificiale), il costruttore deve riportare nel manuale di istruzioni le relative informazioni.
Ogni qual volta si utilizzino apparecchiature che emettono radiazioni laser, i fabbricanti sono tenuti
a fornire informazioni: classificazione, targhettatura e indicazione dei requisiti di sicurezza.
Le norme UNI EN ISO 11553-1 e UNI EN ISO 11553-2 del 2009 sono le norme armonizzate che
trattano dei requisiti generali di sicurezza delle macchine laser e dei laser portatili.
Per la classificazione, la targhettatura, i requisiti tecnici di sicurezza necessari in funzione della
classe di appartenenza, le informazioni per l’utilizzatore, le norme UNI EN ISO 11553-1 e UNI EN
ISO 11553-2:2009 rimandano alla CEI-EN 60825-1:2009 (vedi
A
LLEGATO
1
) che precisa anche i
valori di LEA (limite di emissione accessibile, vale a dire livello massimo di radiazioni emesso
corrispondente alla classe del laser).
Dal punto di vista delle informazioni di sicurezza il fabbricante deve apporre una o più targhette su
ogni apparecchio laser. Al simbolo che riporta il pittogramma del laser (vedi
Figura 11.4
) deve
essere associata, tranne che per la classe 1, una ulteriore targhetta (vedi esempio in
Figura 11.5
)
che riporta:
-
gli avvertimenti relativi all’utilizzo in sicurezza del laser;
-
la classe del laser, la massima potenza della radiazione laser emessa, le lunghezze d'onda
emesse, la durata dell'impulso (se il caso);
-
la norma usata per la classificazione.
-
se l’emissione della radiazione laser è invisibile (esterna, totalmente o in parte, all’intervallo
delle lunghezze d’onda della radiazione visibile) deve essere indicato sulla targhetta.
Ad ogni protezione che, una volta rimossa o spostata, permetta l’accesso ad una radiazione laser che
supera il LEA della classe 1 devono essere affisse ulteriori targhette. Per la classe 1 e la classe 1M,
invece che sulle targhette affisse sull’apparecchio, le indicazioni possono essere incluse nelle
informazioni per l’utilizzatore.
Inoltre, se durante le operazioni di assistenza alla macchina possono essere superati i LEA della
classe 1, il costruttore deve comunque indicare sul libretto di uso e manutenzione tutte le
informazioni sulla classe del laser, sulle caratteristiche della radiazione emessa e le relative
procedure di sicurezza da adottare in ogni possibile circostanza.
Quando la protezione degli occhi risulta indispensabile, anche solo per talune operazioni, devono
essere fornite dal costruttore anche tutte le indicazioni necessarie per la scelta di DPI oculari (vedi
A
LLEGATO
6
).
Figura 11.4 Figura 11.5
1...,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65 67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,...101
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