55
Gestione del Tempo
Non tengo mai dei discorsi “improvvisati”: ci vuole troppo tempo a prepararli
(M.T. Cicerone)
Il primo elemento da prendere in considerazione è il tempo. Il presentatore non ha molta possibilità di
decidere quanto tempo occorre per la presentazione, di solito avviene esattamente il contrario: abbiamo
dei limiti di tempo imposti da più fattori, non sempre sotto il nostro controllo:
•
Convegni nazionali e internazionali: normalmente tra 20-25 minuti (raramente 40-45);
•
Contesti aziendali: 30-35 minuti; usualmente le presentazioni in questi contesti sono suddivise in
diverse tipologie (tecnico, manageriale, decisionale) con durate e contenuti di volta in volta diversi.
•
Contesti Accademici: lezioni di 45 e 60 minuti.
Questo ci fa pensare che dobbiamo imparare ad usare più le forbici che non la colla.
In ogni fase della preparazione della presentazione dobbiamo considerare SEMPRE il fattore tempo.
E’ da tenere presente che l’attenzione del
pubblico difficilmente supera un’ora, e segue
un andamento a “curva” ben noto:
Contenuto di ogni fase:
“Crescita”
la presentazione, i saluti, i
ringraziamenti (rompere il ghiaccio)
“Picco” e “calo” cuore della presentazione
“Rifiuto” (pubblico dà segni di insofferenza),
“Questio & Responsio” (V.) e procedere con il
finale.
La durata di ogni fase deve essere
attentamente calibrata
.
E durante l’Actio ? quando ormai siamo “in
scena”, come facciamo a controllare il tempo
che scorre ?
Prestiamo attenzione a:
- tempo totale della presentazione (con un orologio a muro o sul tavolo)
- tempo per ciascuna slide (da 1 a 3 minuti; non più di 5, non meno di 1)
Preparazione del presentatore
Prima di affrontare tutti gli aspetti necessari per organizzare una presentazione corretta possiamo
tracciare, con AAVV, 2000, una sorta di “decalogo” del presentatore efficace:
1.
Rispetterai il tuo pubblico
2.
Manterrai il numero di lucidi al minimo assoluto
3.
Non dirai al tuo pubblico quanto sei nervoso, ma gli dirai come ti senti
4.
Saprai sempre che ora è
5.
Imparerai dai tuoi maestri
6.
Non leggerai né imparerai a memoria un discorso
7.
Ricorderai la differenza tra corteggiamento e presentazione
8.
Attribuirai i meriti a chi spettano
9.
Darai un messaggio positivo
10.
Racconterai la tua vicenda personale
Training prima della presentazione
L’ansia, dominarla e sfruttarla
Per molte persone affrontare un pubblico alzandosi in piedi, anche solo per dire quattro parole di
ringraziamento ad una festa di compleanno, rappresenta uno sforzo notevole; adulti, con un alto livello di
istruzione, che in condizioni normali reputiamo anche brillanti e divertenti, se devono trovarsi “al centro
dell’attenzione” cadono quasi nel panico.
Curva dell’attenzione
A B C
D E
Crescita Picco Calo
Rifiuto
Tempo
Attenzione